Batteria al piombo: manutenzione

Si parte dall’osservazione dello stato dei terminali e della pulizia esterna generale. La solfatazione ai morsetti (colore polvere verdognola) si elimina versando acqua calda poi si staccano i morsetti (sempre prima il negativo) e si puliscono con spazzola metallica. Infine prima di attaccarli si trattano con la pasta specifica: ciò garantisce il contatto efficace tra circuito e batteria. Lo sporco e l’umidità sulla parte superiore della batteria va rimosso per evitare “ponti” che disperdano corrente scaricando la batteria. Aggiungere acqua distillata in ogni cella fino al livello previsto da costruttore Lo stato di efficienza interna può essere controllato tramite idrometro che misura il peso specifico: le batterie che ne hanno uno incorporato controllano purtroppo solo lo stato di una cella; meglio usare uno mobile che possa prelevare campioni da ognuna delle sei celle. Attenzione al prelievo dell’acido perché è altamente corrosivo e può nuocere agli occhi. A batteria carica la tensione deve essere tra 12 6 e 12 8 V a motore e servizi spenti. Con motore in moto la tensione sale a 13 6-14 5 V
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